SCONTO BENVENUTO 5% codice 6JSH9SV8

Spedizioni gratuite da € 38,00

0
0 Carrello (vuoto)
In vacanza con il gatto, consigli di viaggio

In vacanza con il gatto, consigli di viaggio

 (1)    2

  Articoli sul mondo del gatto - Accessori Giochi Igiene

Le vacanze estive, il momento più desiderato dell'anno, da oggi diventano ancor più belle ed emozionanti perché puoi viverle in piena serenità con il tuo gatto.

Eh si, ormai sono sempre più numerose le strutture ricettive che accettano i gatti: qualsiasi destinazione tu scelga, quindi, non avrai difficoltà a trovare l'albergo giusto per la tua "vacanza a sei zampe".

No problem anche per ciò che riguarda la trasferta: ormai, viaggiare in aereo, treno, nave o auto con il gatto è molto più semplice e comodo rispetto al passato.

Per non incorrere in disagi o imprevisti, però, è importante organizzare tutto nei minimi dettagli e con il necessario anticipo.

                             Bagagli e dintorni: organizziamo la partenza

Bagagli e dintorni: organizziamo la partenza

Accertati prima di tutto che il tuo micio sia in regola con i suoi documenti di viaggio. A questo aspetto è fondamentale dare la massima priorità, poiché il rilascio di alcuni certificati potrebbe richiedere diverse settimane.

Se prevedi di viaggiare entro i confini del territorio italiano, puoi anche optare per una vacanza "last minute": al tuo gatto, infatti, servirà solo il libretto delle vaccinazioni aggiornato con le profilassi obbligatorie.

Se il peloso non è ancora stato sottoposto a questi vaccini o al relativo richiamo annuale, portalo subito dal veterinario: la visita sarà utile non solo per ottemperare a questo obbligo di legge, ma anche per controllare il suo stato di salute generale prima di affrontare il viaggio.

Avete deciso di recarvi all'estero? In questo caso, il tuo gatto dovrà essere accompagnato dal suo Passaporto Europeo per Animali da Compagnia, da richiedere presso la vostra ASL di residenza.

Per poterlo ottenere esistono alcuni requisiti obbligatori, come l'impianto del microchip e la vaccinazione antirabbica. Il rilascio non è immediato, quindi provvedi a tutte le procedure con un certo anticipo sulla data della partenza.

In alcuni paesi del mondo potrebbero rendersi necessarie anche altre tipologie di certificati (come il Certificato di Buona Salute). Per ogni informazione utile puoi rivolgerti al veterinario, ai servizi veterinari della ASL o direttamente ai siti dei consolati.

E ora, pensiamo ai bagagli. Cosa contiene il corredo del perfetto gatto viaggiatore?

Prima di tutto, gli "indispensabili" di uso quotidiano: spazzola o pettine, ciotole, antiparassitario, prodotti di igiene e pulizia (salviettine detergenti, shampoo, tappetini igienici, lettiera), cuscino o cuccia morbida, copertina, eventuali integratori (come la pasta contro i boli di pelo e i fermenti lattici), tiragraffi, cassettina igienica, qualche giochino.

Per semplificarti la vita, molti di questi articoli esistono in versioni speciali da viaggio, come il tiragraffi portatile e le ciotole pieghievoli.

Per la trasferta, attrezzati con un trasportino omologato e un portanome con gancio da inserire nel collare, sicuramente tra gli articoli da viaggio per gatti più importanti per la sicurezza del tuo micio.

Metti in valigia anche una buona scorta del solito cibo (secco e umido): tieni presente, infatti, che non tutte le marche di alimenti per gatti possono essere reperibili nella zona di destinazione.

                       Una trasferta serena e confortevole

Una trasferta serena e confortevole

Se viaggiate in nave, treno o aereo, ricorda che ogni compagnia segue normative proprie in merito al trasporto dei gatti. Leggi quindi con molta attenzione il regolamento di tuo interesse prima di prenotare.

In fase di prenotazione, specifica sempre che viaggi con gatto al seguito. A seconda del mezzo e della compagnia che sceglierai, il trasporto del tuo gatto potrebbe avere un costo.

In linea generale, i gatti viaggiano sempre ben chiusi nel loro trasportino, che dovrà essere omologato. Scegline uno robusto e della giusta misura, così che il tuo gatto possa sistemarvisi comodamente.

In nave o traghetto, per gli animali sono previsti spazi riservati; in aereo, alcune compagnie consentono il trasporto del gatto in cabina, altre solo in stiva. In treno, invece, potresti trovare regole differenti in base alla tratta.

E in auto?

Il codice della strada prevede che il gatto viaggi sul sedile posteriore, sempre rigorosamente chiuso nel suo trasportino. Per ovvie ragioni di sicurezza, non permettergli mai di vagare nell'abitacolo durante la marcia.

Proteggi il tuo tesoro dai colpi di calore posizionando il trasportino in un punto del sedile al riparo dal sole. Durante le fermate, fallo bere e inumidiscigli il manto, così da evitare la disidratazione. Rivesti il fondo del trasportino con una o più traversine igieniche.

Non lasciare mai il tuo gatto da solo chiuso nell'auto in sosta.

Previeni i malesseri da viaggio facendolo partire a digiuno. Qualora lo reputasse opportuno, il tuo veterinario potrebbe prescrivere un farmaco contro il mal d'auto, di treno, d'aria o di mare oppure, se il tuo gatto è particolarmente emotivo, un integratore calmante.

Prima di prenotare, verifica sempre che la struttura ricettiva di tuo interesse (albergo, bed & breakfast, residence, ecc.) accetti gli animali domestici.

Così, la vostra vacanza sarà davvero perfetta.

 (1)    2

  •  Commenti ( 2 )
Fabio
 Fabio
Gentile Martina. Per un gatto in generale (con le dovute eccezioni) cambiare ambiente è destabilizzante. Questo vuol dire che prima di abituarsi alla nuova situazione ha bisogno di qualche giorno per abituarsi. Generalmente per periodi brevi (1-2 giorni) è preferibile (se c'è qualcuno che possa alimentarlo e sorvegliarlo) lasciarlo a casa. Se il soggiorno è più lungo e meglio portarlo con noi tenendo presente che potrebbe essere nervoso, impaurito e nascondersi per qualche giorno. Cordiali saluti
Martina
 Martina
Buongiorno, io dovrei partire per andare a casa mia in montagna, sarebbero 2,5h di macchina e starei tre giorni. Siccome sono a casa sola con la mia gatta di un anno e 4 mesi, le opzioni sono due: o andare entrambe in montagna o restare a casa. La porterei volentieri, vorrei solo sapere se l’ambiente nuovo per tre giorni possa destabilizzarla e il viaggio (essendo la prima volta che compie un viaggio così lungo). Grazie e buona giornata
Pagina:1
Il tuo commento è stato inviato con successo. Grazie per il commento!
Lascia un commento
Captcha